La Vedova è il personaggio prorompente della rara commedia senese composta in versi da Angiolo Cenni detto il Resoluto per la Congrega dei Rozzi nel 1548.
La donna coperta da un velo nero scoppia in un lamento che presto si trasforma in un appello accorato, parla di sé col linguaggio antico ma facilmente godibile, racconta la sua storia di vedova e balia, una donna del popolo, che non gode della protezione dello Spedale, come altre donne sole, e nemmeno di quella di un marito. La Vedova esprime la gioia della maternità e dell’amore carnale, temi della condizione femminile trattati dal teatro di tutti i tempi. Le sue parole colorite e le gesta iperboliche, tragiche e comiche, sono un gioiello della letteratura accademica della tradizione senese
con Rita Ceccarelli, regia di Giuliano Lenzi, costumi di Marco Caboni, LaLut Centro di ricerca e produzione teatrale